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FAQ

In applicazione della DGR 2961/2012 sono state segnalate via email o nell’ambito di alcuni incontri con i referenti aziendali una serie, peraltro limitata, di dubbi, errori e problematiche di interpretazione, ai quali viene data risposta con la nota del Segretario regionale n. 120303 del 19 marzo 2013.

Il documento è stato redatto in forma di FAQ, che vengono riproposte (ed eventualmente integrate, se necessario) da questa sezione dell'area web.


15. Nota il merito alla rilevazione di indicatori di qualità assistenziale

pubblicato 28 lug 2014, 01:02 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 28 lug 2014, 01:11 ]

Con nota prot. 313059 del 23 luglio 2014 a firma del Direttore generale dell'Area Sanità e Sociale sono state fornite alcune indicazioni in merito alla rilevazione di indicatori di qualità assistenziale, contenuta nella sezione 4.3 del tracciato dell'assistenza residenziale extraospedaliera in area anziani.

La nota è scaricabile da questo collegamento.




13. Codici delle UDO extra regione

pubblicato 20 mag 2013, 08:15 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 20 mag 2013, 08:15 ]

Per identificare in maniera generica le UDO collocate al di fuori del territorio regionale, sono stati definiti e inseriti a portale i seguenti codici:

Cod UDO denominazione
999010 Unità di offerta in piemonte
999020 Unità di offerta in valle d`aosta
999030 Unità di offerta in lombardia
999040 Unità di offerta in prov. auton. bolzano
999041 Unità di offerta in prov. auton. Trento
999060 Unità di offerta in friuli venezia giulia
999070 Unità di offerta in liguria
999080 Unità di offerta in emilia romagna
999090 Unità di offerta in toscana
999100 Unità di offerta in umbria
999110 Unità di offerta in marche
999120 Unità di offerta in lazio
999130 Unità di offerta in abruzzo
999140 Unità di offerta in molise
999150 Unità di offerta in campania
999160 Unità di offerta in puglia
999170 Unità di offerta in basilicata
999180 Unità di offerta in calabria
999190 Unità di offerta in sicilia
999200 Unità di offerta in sardegna

12. Rilevazione della valutazione al primo invio

pubblicato 22 mar 2013, 04:06 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 22 mar 2013, 04:06 ]

I dati della valutazione (Sezione 2) nel corso del primo invio si riferiscono alla valutazione effettuata per l’ingresso in struttura o per l’emissione dell’ultima impegnativa di residenzialità.

11. Ordinamento delle patologie e dei progetti assistenziali

pubblicato 22 mar 2013, 04:05 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 22 mar 2013, 04:05 ]

Poiché nella precedente SVaMA le patologie, né il progetto principale e secondario, non venivano ordinate il valori delle UVMD antecedenti il 1° gennaio 2013 possono essere liberamente inseriti. Eventualmente si possono considerare facoltativi prima del 1° gennaio 2013: saranno comunque recuperati con la valutazione trimestrale in UOI. Per quanto riguarda i progetti assistenziali secondari, si ricorda che la loro rilevazione è indicata O/F, quindi è previsto che possano non esserci.

10. Presenza di eventuali errori formali nella DGR

pubblicato 22 mar 2013, 04:04 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 25 mar 2013, 08:42 ]

Gli errori formali fin qui segnalati sono stati oggetto di modifica nel tracciato record ed evidenziati nella nuova versione dell’Allegato C della DGR 2961/2012 (che verrà messa in rete lunedì 25 marzo).

Il nuovo testo non viene sottoposto ad approvazione della Giunta regionale, in quanto contiene esclusivamente modifiche formali e non sostanziali, ed è scaricabile dalla pagina http://extraospedaliero.regione.veneto.it/dgr-di-riferimento.

Gli errori sono anche segnalati nella pagina Errata Corrige.

09. Tracciato ADT. Apertura e chiusura di record (episodio)

pubblicato 22 mar 2013, 04:02 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 22 mar 2013, 04:41 ]

Il tracciato ADT, come definito nel paragrafo 3.4 dell’Allegato A della DGR 2961/2012 (pagina 8/20) stabilisce che nel tracciato ogni “record si crea con l’immissione della data di ingresso in struttura e si chiude con l’indicazione della data di uscita definitiva”.

E’ stata rilevata la necessità di definire altri eventi che portano alla chiusura dei record e all’apertura di nuovi record:
  • Cambio livello assistenziale (per il quale nel tracciato record modificato è stato aggiunto ai nomenclatori del campo 4.8 e del campo 4.22  il punto “6. Cambio livello assistenziale”) in caso di variazione della tipologia quota di rilievo sanitaria (campo 4.14) anche a seguito di emissione di impegnativa per un utente precedentemente accolto privatamente o con impegnativa temporanea. 
  • Trasferimento ad altra UDO, senza cambio di livello assistenziale (per il quale nel tracciato record modificato è stato aggiunto ai nomenclatori del campo 4.8 e del campo 4.22 il punto “7. Trasferimento da/ad altra UDO (senza cambio livello)”), che avviene quando l’utente si trasferisce da una UDO all’altra senza aver cambiato il livello assistenziale.
  • Modifiche al campo 1.20 (che comportano anche la creazione di un nuovo record per episodio di cura nella sezione 1.1).

08. Cosa si intende per flusso incrementale?

pubblicato 22 mar 2013, 04:00 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 25 mar 2013, 08:13 ]

Nel paragrafo 4 del documento tecnico (Allegato A della DGR 2961/2012) a pagina 17 si stabilisce che il flusso  mensile sarà di tipo incrementale. Forniamo qui di seguito la seguente precisazione generale (eventuali integrazioni tecniche saranno pubblicate in questa pagina e comunicate ai referenti). 

L’insieme dei dati da inviare di mese in mese deve contenere TUTTI i dati dei mesi precedenti, da gennaio all'ultimo mese di invio. In tale modo sarà possibile aggiornare/rettificare eventuali dati mancanti o inesatti relativi a mesi precedenti a quello d’invio (ad esempio il mancato inserimento di un utente nella sezione valutazione, o ADT, ecc…). 
Vi sono inoltre delle tipologie di dati (quali ad esempio quelli del registro eventi, il cui contenuto viene costantemente aggiornato e sovrascritto (e gestito con le modalità descritte nella FAQ numero 6).

I dati, inviati con cadenza mensile riportano perciò la situazione aggiornata per tutti i tipi record richiesti.
La rilevazione dei dati “quantitativi” previsti nel tracciato ADT (tra cui quelli descritti nelle FAQ numero 6 e 7), poiché necessita di essere definita con riferimento temporale all’anno di rilevazione, è stata spostata nella nuova sezione del tracciato record “4.3 TRACCIATO ADT – Rilevazioni quantitative ospite”. I record di questa sezione sono valorizzati in modo incrementale dall’inizio dell’anno e riferiti allo specifico numero di pratica [campi 4.2 e 4.43].
A tale scopo è stato opportunamente modificato il tracciato record dell’Allegato C della DGR 2961, prevedendo anche un maggior numero di caratteri nei campi dove necessario.

Il tracciato 4.1 invece farà riferimento all’episodio di ammissione dimissione, come specificato nella FAQ numero 9.

Inizialmente dovranno essere inviati ogni mese i dati di tutti i pazienti per le tipologie di ricovero previste dalla circolare (con IDR e poi gli altri, come da indicazioni) compresi anche gli ospiti nel frattempo dimessi o deceduti, ecc. Successivamente (a seguito di specifica comunicazione regionale) potranno essere inviati solo i pazienti “attivi”, cioè i pazienti entrati/usciti o presenti nelle strutture nel mese e tutti i dati ad essi relativi .
 
I dati inviati si intendono da utilizzare in modalità “ricopertura” dei dati precedenti e saranno effettuate le verifiche di competenza dei movimenti rispetto alla data di invio.
Sarà inoltre gestita l’aggregazione dei dati sul paziente per verificare la congruenza dei vari movimenti di ADT anche per i pazienti ospitati fuori ULSS, per i quali è previsto l’invio di dati da due aziende.

07. Rilevazione degli eventi nella sezione ADT: definizione di contenzione.

pubblicato 22 mar 2013, 03:59 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 25 mar 2013, 08:55 ]

I mezzi di contenzione sono applicabili e non sono proibiti ma:
  • Gli strumenti di contenzione vengono utilizzati solo per proteggere il paziente e non per motivi di convenienza o di organizzazione del lavoro.
  • Tutti i mezzi di contenzione possono essere applicati solo con il consenso del paziente o con la prescrizione medica scritta del tipo, durata e frequenza di controllo della contenzione. 
  • E’ opportuno avere un registro dei mezzi di contenzione nella cartella del paziente per consentire il passaggio di consegne sulla durata, necessità e verifica del permanere delle condizioni che hanno portato alla contenzione. 

Vengono definiti come mezzi di contenzione fisica:
  • Cinture o indumenti o lenzuola contenitive che assicurano il paziente al letto o alla sedia a rotelle, a meno che non siano regolabili o sganciabili dal paziente stesso.
  • Le spondine dei letti, a meno che siano regolabili / apribili dal paziente stesso.
  • I tavolini o vassoi o divaricatori agganciati alla sedia a rotelle per evitare la caduta in avanti del paziente.
  • Cinture o fasce che bloccano uno o più arti (es. polso) per impedire la rimozione di SNG o vie di infusione.

La rilevazione prevista dal campo 4.32 riguarda la presenza di uno o più mezzi di contenzione, come definiti sopra. A titolo di esempio, andrà rilevata come “contenzione continua” la presenza durante il giorno di mezzi di assicurazione alla sedia e spondine al letto durante la notte.


06. Rilevazione degli eventi nella sezione ADT: correzione della modalità di rilevazione delle cadute.

pubblicato 22 mar 2013, 03:58 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 25 mar 2013, 08:54 ]

La sezione ADT contiene una serie di campi (registro eventi) il cui contenuto non era mai stato rilevato precedentemente. La strutturazione del tracciato record nell'Allegato C della DGR 2961/2012 è inesatta e viene perciò modificata nel seguente modo in una nuova sezione del tracciato record (si  rinvia alla nuova formulazione del tracciato record per l’esatta attribuzione delle posizioni):

4.48

 

Cadute lievi

3

 

N

O

 

Numero di cadute nell'intervallo di tempo, senza conseguenze o con  conseguenze minori o lievi, trattate in struttura.

Il valore da utilizzare è compreso tra "000" e "999".

4.48

 

Cadute moderate

3

 

N

O

 

Numero di cadute nell'intervallo di tempo, con conseguenze moderate  (accesso a PS o a prestazione diagnostica/specialistica, senza ricovero o frattura).

Il valore da utilizzare è compreso tra "000" e "999".

4.50

 

Cadute gravi

3

 

N

O

 

Numero di cadute nell'intervallo di tempo, con conseguenze gravi (con ricovero o frattura).

Il valore da utilizzare è compreso tra "000" e "999".

4.27

(eliminare)

 

Cadute. Distinzione

1

 

N

O

 

I codici da utilizzare sono i seguenti:
1. Con conseguenze minori o lievi
2. Importanti (accesso a PS o a prestazione diagnostica/specialistica)
3. Gravi (ricovero o altra grave conseguenza)


L’intervallo di tempo per la rilevazione degli eventi è quello definito dalla modalità di invio incrementale (vedi sotto alla FAQ numero 8).

La gravità delle cadute viene così definita:
  • Lievi: con nessuna conseguenza o conseguenze minimali, asintomatiche e trattate in struttura.
  • Moderate: con conseguenze visibili, segni (ecchimosi, abrasioni, contusioni, lacerazioni) e sintomi (dolore, impotenza funzionale) presenti, con accesso a Pronto Soccorso o prestazione diagnostico-specialistica, ma senza ricovero o frattura.
  • Gravi: con sintomi, segni e quadro clinico che hanno richiesto il trasporto del paziente fuori struttura per  l’esecuzione di accertamenti diagnostici o specialistici o accesso in Pronto soccorso, e si sono associati a ricovero o hanno evidenziato frattura.

05. E’ obbligatorio raccogliere i dati degli utenti paganti in proprio?

pubblicato 22 mar 2013, 03:57 da Antonio Aggio   [ aggiornato in data 22 mar 2013, 04:43 ]

Si, dal secondo semestre 2013, se sono accolti presso UDO per non autosufficienti o in sezioni per autosufficienti all’interno di UDO per non autosufficienti. E’ importante che di questi utenti conosciamo se è stata effettuata la valutazione con SVaMA in UVMD e con quali esiti.

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Antonio Aggio,
25 mar 2013, 08:56